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La scuola media Ferrari pellegrina sulla strada Francigena

Entusiasmo ha accomunato docenti e alunni delle classi seconde lo scorso giovedì 13 marzo per la via Francigena in direzione città storica di Palestro. La bella giornata di sole ha fatto da scenario ad una suggestiva passeggiata lunga 10 km per le risaie ancora incolte e voluta dal docente di scienze, prof. Giovanni Michelone. I ragazzi hanno potuto, lontani dai banchi, per un’intera giornata stare a contatto con la natura, marciare a ritmo di canti; stupirsi, alcuni, alla vista di cavalli che scorrazzavano nelle cascine; o semplicemente camminare accanto agli amici, non per forza compagni di classe, ed approfittarne per fare una chiacchierata. A chi si lamentava, perché ormai stanco, alla domanda: “ ancora quanto manca?” venivano in soccorso gli accompagnatori, dei veri pellegrini della via Francigena, che avevano sempre la risposta precisa, in quanto alcuni di loro possedevano dei moderni bastoni muniti di display contapassi. Giunti a Palestro, gli studenti hanno potuto visitare la torre merlata, data in gestione dal comune ad un palestrese che ne ha fatto un suggestivo e spartano ostello per i pellegrini; il comune, dove ad accoglierli è venuto il primo cittadino, Maria Grazia Grossi; che ha spiegato loro perché Palestro dal 2005 è considerata una città nonostante i pochi abitanti ed ha illustrato i quadri appesi nella sala consiliare che raffigurano le scene più suggestive della battaglia di Palestro, combattuta nel 1859 contro gli austriaci. A pranzo il parroco della cittadina storica, don Gino, ha aperto le porte dell’oratorio e qui i ragazzi hanno mangiato la panissa offerta dalla Pro loco e giocato, sotto la vigilanza dei docenti e della preside, abbattendo i muri delle loro classe; infatti, sul campo di pallavolo e calcio esisteva solo la Scuola media Gaudenzio Ferrari. Ultima tappa, prima di tornare a casa, soddisfatti della bella esperienza, è stato l’Ossario di Palestro, luogo in cui sono custoditi i resti di chi ha combattuto una parte importante della seconda guerra d’indipendenza; qui i ragazzi hanno appreso, attraverso il racconto dello storico, il Signor Pierangelo Ubezzi, una pagina di storia che approfondiranno il prossimo anno.